Perchè farsi un cloud in casa?

Come prima cosa perchè è una rottura di scatole enorme, e nelle difficoltà crescono le competenze. In secondo luogo per una questione di rispetto per i propri dati, non mi va di mettere le copie dei miei documenti personale nel computer di qualcun’altro… si perchè il cloud è esattamente il computer di altri, su cui non abbiamo alcun potere decisionale. Questo significa che chi ci offre il servizio lo puo’ anche levare, o decidere per qualche motivo che non siamo più ospiti graditi (seppur paganti), sebbene questo sia un caso estremo è più facile vedersi rimodulare il servizio che magari da un giorno all’altro offre meno storage.

Cosa ho usato?

Al momento il prototipo gira su un “vecchio” Raspberry V3 una piccola schedina con attaccato un pendrive per lo storage dei files, funziona con il sistema operativo Raspbian e alcuni tools per facilitarne l’amministrazione, a me piace molto Webmin in quanto mi consente di operare tramite pagine web su tutte le componenti del server.

  • La gestione del sito ospitato (questo) è delegata a Apache2+PHP+mySQL, il classico stack LAMP insomma,
  • Caendario, contatti e files sono gestiti con NextCloud,
  • Il backup delle fotografie del cellulare sempre con NextCloud.

Nextcloud è compatibile con tutti i cellulari ma su iOS non posso sincronizzare calendari e contatti perchè non ho un certificato SSL attendibile (il self signed non vale), su un vecchio MI8 equipaggiato con /e/ invece funziona tutto perfettamente.

Sono soddisfatto di questo setup?

In questo momento si nelle funzionalità e no per quanto riguarda le prestazioni, ovviamente il Raspberry va ciò che puo’, è un hardware piuttosto datato che tuttavia si sta dimostrando affidabile, almeno per sperimentare.

In conclusione

Lentamente sto abbandonando iOS e macOS in favore di Zorin ed /e/ e il cloud personale ne è una logica conseguenza, mi do tempo fino a Giugno 2024 per completare lo switch.